Orchite (ingrossamento testicolare)
L’orchite parotitica mono o più raramente bilaterale si manifesta in circa il 25% dei soggetti che si ammalano in età post-puberale di parotite epidemica (orecchioni), a distanza di una settimana dalla comparsa delle tumefazioni delle ghiandole salivari. Più raramente può insorgere senza che queste siano interessate dal processo morboso.
La sofferenza testicolare è preceduta da rialzo della temperatura corporea, cefalea, malessere generale e talora da nausea e vomito.
Il testicolo aumenta fino a 2/3 volte il volume normale, e si è in preda ad un dolore assai forte che si esacerba al tatto.
Nei soggetti con cripto-orchidismo, cioè con ritenzione testicolare, la sintomatologia può essere tale da simulare una patologia da addome acuto.
La tumefazione regredisce nel giro di sette dieci giorni, rilevandosi talora una riduzione di volume (segno di atrofia testicolare) in circa il 50 % dei casi non trattati adeguatamente, che può essere causa di sterilità per tutta la vita quando l’affezione è bilaterale.